Le reti Distribuite
producono un cambiamento dei processi di erogazione di molti servizi non più
"statici", definiti secondo protocolli standard, ma altamente dinamici, non
prevedibili a priori. Tale visione innovativa è realizzata trasferendo ai
sistemi aziendali, il concetto di "azienda virtuale", intesa come rete temporanea
di entità indipendenti, comunque distribuite sul territorio e collegate tra
loro da un'infrastruttura che consente di condividere costi, risorse, benefici.
Sistemi Wireless: Il Centro ha sviluppato sistemi di trasmissione
mista wireless-wired e wireless terrestre-wireless satellitare ed ha realizzato
un progetto per la realizzazione di un servizio di guida per la filiera del
turismo, con informazioni e servizi utili a tutti coloro che desiderano visitare
ambienti quali musei, parchi archeologici o naturalistici, fruibile tramite
rete wireless attraverso dispositivi palmari commerciali.
La realtà virtuale mescola la percezione della realtà circostante
con immagini generate al computer, fornendo informazioni aggiuntive all'utente
senza impedirgli di muoversi ed interagire con l'ambiente nativo. La realtà
aumentata, trova spazio in campo militare, dove al pilota vengono fornite
informazioni digitali. Un altro campo d’applicazione è la chirurgia minimamente
invasiva. Le immagini dal chirurgo attraverso una telecamera, vengono integrate
con immagini TC o MRI ottenute, dal paziente, in precedenza.
E-learning: è utilizzato nella formazione on line e per l’implementazione
di moduli che forniscono soluzioni per l’impresa e per il personale. In questo
ambito sempre più aziende sviluppano una diversificata offerta formativa,
grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie. L’evoluzione delle dinamiche business
mette al centro il fattore umano come elemento primario per il raggiungimento
degli obiettivi di performance di una azienda.
Optoelettronica: GARR-X, rete telematica multiservizio di
prossima generazione, sostituirà progressivamente l’attuale GARR-G e fornirà
nuove funzionalità e performance, grazie all’acquisizione di fibra ottica
proprietaria. Il Centro propone un sistema per il monitoraggio dell’integrità
e il controllo adattivo di strutture di trasporto aeronautiche ed aerospaziali.
In futuro sarà possibile realizzare reti logiche personalizzate.
Il modo in cui il CRdC collabora con le imprese presenta degli aspetti del tutto innovativi rispetto alle tradizionali modalità di partnership in cui non esiste una forte integrazione di competenze e di contributi tra la parte scientifica e l’impresa.
Le risorse e le competenze che costituiscono il CRdC ICT afferiscono a due Dipartimenti: Tecnologie dell'informazione (Dipartimento IT) e Tecnologie della Telecomunicazione, (Dipartimento TLC) e otto Poli. I Dipartimenti ed i Poli sono destinati a garantire la concentrazione strutturale ed il coordinamento manageriale delle istituzioni di ricerca, formando una massa critica di competenze e risorse umane e tecnologiche. I Poli e i Dipartimenti costituiscono altrettanti portali di accesso a tale massa critica di competenze e risorse, indipendentemente dalla loro collocazione fisica sul territorio regionale.
Attraverso meccanismi decisionali ben definiti che prevedono delle fasi aggiuntive eventuali, può condurre la partnership verso la presentazione di un progetto vero e proprio, fornendo, oltretutto, un contributo dal punto di vista normativo e di gestione dei rapporti istituzionali.
Grazie al superamento della dicotomia tra conoscenze scientifico-tecnologiche e conoscenze gestionali-applicative, attraverso una reale integrazione sia delle diverse discipline coinvolte sia delle diverse fasi del ciclo dell' innovazione (ricerca di base, ricerca applicata e sviluppo tecnologico) è stato possibile superare i tipici problemi di cooperazione interuniversitaria e università-imprese, attraverso la ricerca di soluzioni che tendono alla concomitante eccellenza in tre aspetti chiave: Ricerca Scientifica e Tecnologica, Coinvolgimento di risorse da parte di imprese private, Mobilitazione ed animazione delle risorse locali.
I singoli output che il Centro Regionale di Competenza ICT propone, si vanno a collocare all’interno di una generale questione rispetto alla quale, sarebbe superficiale non tenerne conto. Ciò anche e soprattutto in considerazione dei bisogni e potenzialità dei mercati di sbocco e ai relativi partner B2B cui potenzialmente ci si potrà rivolgere. I mercati dell’est Europa si trovano in uno stato intermedio di sviluppo nel settore ICT, presentando quindi una maggiore propensione/necessità strutturale a investire. Si ritiene, inoltre, che siano da ricercare connessioni con aziende di medie dimensioni, poiché le organizzazioni più grandi hanno probabilmente un grado minore di interesse a nuove partnership tecnologiche, questo perché appare più probabile che siano maggiormente dotate al loro interno di competenze necessarie al loro sviluppo. D’altra parte le aziende di più piccole dimensioni hanno solitamente un raggio d'azione e ambito di competenze troppo limitato per poter sostenere una partnership efficace con il Centro.
EDS Italia Software S.p.a., Italdata S.p.a, Hewlett-Packard, Engineering
S.p.a., Global Value Solutions, Global Value Services, Datamat,
SchlumbergerSema S.p.a., Maggiore, DIAL, Marcopolo, Corited,
Circumvesuviana, Alcatel Italia, C.I.R.A, Italsystems.