Bollettino Ufficiale della Regione Campania

Bollettino Ufficiale della Regione Campania
Numero 38 del 09 agosto 2004

Decreto Dirigenziale n. 188 del 27 luglio 2004

Por Campania 2000-2006 - Misura 3.8
Interventi rivolti alle cittadine e ai cittadini in età superiore ai 55 anni che necessitano di percorsi specifici di apprendimento.

FAQ
(ultimo aggiornamento 28 settembre 2004)

40
D. In relazione a quanto disposto dall'articolo 4 (Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti) chiediamo chiarimenti sulla possibilità da parte degli Organismi di formazione di costituire ATI con consorzi di comuni.
In modo particolare il nostro organismo intende costituire una ATI con l'Ambito Territoriale Napoli 6 che è un istituto di diritto pubblico, dotato di territorialità, che opera nel coordinamento dei servizi previsti dal disposto della Legge 328/2000, per i comuni di Casoria, Casavatore, Arzano (tutti inseriti nell'Ambito Eda Napoli Nord).

R. Si, se tra gli scopi previsti dall'Atto Costitutivo è indicata l'educazione degli adulti.
39
D. Si chiede di sapere se i progetti per ultracinquantacinquenni possono essere presentati da enti che hanno superato positivamente l'analisi documentale.
R. Si.
38
D. Desideriamo sapere se esiste la possibilità, per un Ente locale in ATI con
una Agenzia accreditata, di presentare a valere sull'Avviso in questione
(misura 3.8-Realizzazione di percorsi di formazione permanente e di
educazione degli adulti; Burc n.38 del 9 agosto 2004) progetti destinati
esclusivamente a personale dipendente dell'Ente locale stesso.

R. No!
37

D. Dato che dall'Avviso non si evince che il soggetto capofila di un'ATI debba essere necessariamente l'Ente di Formazione, questo ruolo può essere ricoperto dall'Ente Locale?
R. No! Il soggetto capofila deve essere solo un Ente di Formazione accreditato.

36

D. Al Bando si applicano le procedure suggerite dal Nuovo Manuale di Gestione FSE ?
Si !

35
D. Un Comune a quanti Progetti può aderire?
R. Come previsto dall'art. 8 del Bando il numero dei progetti che un Comune può presentare in totale è funzione del numero dei residenti. Riportiamo alcuni esempi:
Caserta- Popolazione residente 74.837- Progetti che il Comune può presentare in ATI/ATS n°4.
Ailano- Popolazione residente 1.433- Progetti che il Comune può presentare in ATI/ATS n°2.
Napoli - Popolazione residente 1.008.419- Progetti che il Comune può presentare in ATI/ATS n°20.
34

D. L'associazione di categoria può anche essere esterna all'ATS (con una lettera di intenti del legale rappresentante che dichiari la partecipazione al progetto come partner esterno)? Se si, viene come viene valutata questo tipo di adesione?
R. vedi risposta faq n° 19.

33

D. Vorremmo sapere se per la domanda di partecipazione e finanziamento basta presentare l'Allegato A (formulario) ed il Piano economico + allegato C (in caso di ATI/ATS), ho è necessario predisporre apposita domanda di partecipazione e finanziamento.
R. Si! E' sufficiente presentare gli allegati A,B e C.

32

D. Il piano economico Allegato B, deve essere sottoscritto?
R. Si!

31

D. All'art. 4 dell'Avviso, si parla di una scheda di presentazione dei soggetti partner. La scheda di cui trattasi si riferisce all'Allegato A sezione A4? Se no, di cosa si tratta?
R. Si!

30

D. La consegna dei progetti può avvenire a mano?
R. Si!

29
D. Le risorse umane di cui si parla all'art. 11 (n.b. art. 1 2 non 11 ) dell'Avviso "criteri di valutazione" punto 3 della griglia allegata, sono da riferirsi alle seguenti figure: Direttore, coordinatore; progettista, Responsabile Amministrativo, o anche ai docenti?
R. Si! Anche ai docenti.
28
D. I destinatari del percorso formativo devono risiedere esclusivamente nei Comuni che partecipano all'ATI o ATS?
R. E' preferibile che i destinatari risiedano nel Comune o nei comuni promotori. La residenza nei comuni dell'ambito costituisce titolo di preferenza nei confronti di altri utenti provenienti da ambiti Eda diversi.
27
D. All'art. 3 vengono precisate le tipologie di attività e la durata massima di ciascun percorso. E' possibile articolare l'intero percorso di 150 ore su più tipologie di attività?
R. Si !
26

D. All'art. 8 viene precisato il numero di progetti che ciascun ente può presentare. Quando ci si riferisce al progetto bisogna intendere una sola edizione di un corso di 150 ore o si può intendere anche un solo progetto che si realizza poi in più edizioni?
r. Si deve intendere una sola edizione di un corso.

25
D. i destinatari finali devono essere gli stessi per tute le tipologie di attività per ogni tipologia possono partecipare destinatari diversi?
(esempio: per 5 attività formative possono partecipare 20 utenti per ogni attività, per un totale di 100, oppure solo 20 utenti per tutte e 5 le attività)

R. si ribadisce che in ogni caso un Ente di Formazione accreditato può presentare al massimo 2 progetti per ambito fino al numero di 10 complessivi su vari ambiti.Da ciò e dalla risposta precedente si evince che gli utenti devono essere diversi.
24
D. per ogni tipologia di attività deve essere previsto un monte ore di 150 quindi con un budget massimo per n° 20 allievi di ?. 42.000. Per cui il progetto può prevedere un solo percorso o più percorsi fino ad un massimo di 5? Se vengono previsti 5 attività il monte ore totali sarà di 750?
R. Per progetto si intende un solo percorso di 150 h.
23
D. nella presentazione del progetto devono essere scelte obbligatoriamente le tipologie di attività previste dal Bando o se ne possono prevedere delle altre?
R. Le tipologie di attività devono fare riferimento a quelle previste dal Bando.
22

D. Sul Formulario al punto A. 4 si parla di Comune o Consorzio di Comuni, per cui più Comuni dello stesso Ambito Territoriale possono partecipare al bando con la dichiarazione di costituirsi in ATI o ATS a progetto approvato? anche
se non sono Consorziati fra di loro?

R
. Si!

21
D. Qualora fosse possibile presentare più edizioni vuol dire che il costo unitario ammissibile per ciascuna edizione di un progetto è pari a 150 ore per massimo 20 allievi * 14 euro* n° edizioni. Esiste un limite massimo di costo totale per ciascun progetto?
R. Ciascun progetto inteso come da risposta precedente non può superare il tetto di €. 42.000,00.
20
D. nel caso in cui la tipologia di attività del percorso formativo sia "apprendimento di tecniche di animazione legate allo sviluppo della creatività in cui si alternino laboratori pratici e momenti di progettazione rivolti alle diverse tipologie di destinatari" il laboratorio pratico può essere costituito presso un'azienda? Se sì, si può prevedere una parte di formazione in aula e una parte in laboratorio e/o azienda?
R. Si, se i laboratori pratici previsti sono coerenti con la tipologia di attività prevista dall'art. 3 dell'Avviso.
19
D. gli istituti scolastici possono essere coinvolti attraverso una lettera di intenti o devono necessariamente far parte dell'ATI o ATS?
R. E' opportuno che tutti i soggetti coinvolti vengano inclusi nell'ATS.
18
ANNULLATA
17
D. in riferimento all'art.8 dell'avviso in cui si specifica che si possono
presentare progetti in relazione al numero di abitanti, chiedo se il soggetto proponente ossia, il Piano di Zona Ambito S2, comprendente tutti i Comuni dell' EdA 2 SA con popolazione pari a 154.000 abitanti, può presentare fino ad un massimo di 10 progetti?
R. Il Piano di Zona non può essere soggetto proponente.
16

D. In riferimento all'art. 4 dell'avviso, chiedo se possono partecipare, nelle ATI o ATS, le Associazioni di Volontariato? se ciò non è possibile in quale altra forma possono partecipare all'iniziativa progettuale?
R. Si, se la loro presenza è funzionale alla logica progettuale.

15

D. Può l'Ente di formazione trovarsi in ATI con più Amministrazioni Comunali?
R. Si, rispettando i limiti previsti dall'art.8 dell'Avviso.

14

D. Se nell'ATI c'è anche una società di gestione per l'organizzazione del corso, può codesta società trovarsi in più ATI quindi con più Enti di Formazione e Amministrazioni Comunali?
R. Non è chiaro cosa si intende per " società di gestione". Se si tratta di un Ente di Formazione accreditato può essere presente in più ATI.

13

D. Se A (ente di formazione) e B (società di gestione) formano un'ATI con un
Comune e B si occupa di gestione affissione pubblicità e selezione dei partecipanti al corso chi fattura B? o A?

R. L'Ente proponente ,che è sempre l'Ente di Formazione, fattura tutte le spese.

12

D. Se nell'ATI entra un Consorzio le attività possono essere affidate ai consorziati?
R. Le attività d'aula devono essere svolte dall'ente di Formazione proponente e regolarmente accreditate; le altre attività possono essere affidate ai vari componenti dell'ATI.

11
D. Vi invito a fornirmi spiegazioni per una giusta interpretazione relativamente alla Sezione B - B. 1 su cosa debba intendersi per " Luoghi di svolgimento dell'intervento" e inoltre alla necessità, non richiesta peraltro nel formulario, di indicare le generalità dei rappresentanti legali dei soggetti partecipanti e dei relativi referenti.
R. Per luoghi di svolgimento dell'intervento si intendono le aule accreditate o messe a disposizione del Comune per le attività
10
D. si potrebbero meglio specificare le caratteristiche delle "Associazioni di categoria"?
R. "Per associazioni di categoria" si intendono Sindacati di Pensionati, casalinghe, consumatori etc.
9
D. nell'ultima pagina del formulario (All.A - Firma dei soggetti membri dell'ATI) manca la dicitura "il presente formulario si compone di n.____ pagine"; La si può aggiungere prima della tabella N.B.?
R. Nel formulario allegato A, prima della tabella N.B., si deve aggiungere la dicitura "Il presente formulario si compone di n. ____ pagine".
8
D. manca la scheda di accompagnamento progetto che normalmente si presenta in duplice copia esternamente al plico sigillato. Si può utilizzare la prima pagina dell'Allegato A del formulario?
R. Per scheda di accompagnamento si deve utilizzare la prima pagina dell'allegato A del formulario.
7

D. avrei bisogno di sapere se tra i soggetti partecipanti al progetto vi possono essere anche enti del terzo settore, non previsti dal bando (come, ad esempio, cooperative sociali ed associazioni), oltre all'obbligo di partecipazione da parte di un ente di formazione (noi) e di un comune.
R. Si, se la presenza di tali Enti risponde ad una logica funzionale propria del progetto.

6

D. In merito ai Progetti EdA Misura 3.8 D.D n°188 del 27/07/04, si chiede se al Progetto da presentare, bisogna allegare un Protocollo d'Intesa tra l'Ente di Formazione e il Comune partecipante al Progetto oppure è sufficiente una Lettera di Costituenda tra l'Ente il ed il Comune?
R. E' sufficiente compilare l'allegato C. del Bando.

5

D. in riferimento alla compilazione del formulario di Presentazione dei Progetti (All. A), si chiede se si tratta di soggetti non ancora costituiti in ATI/ATS oltre all'All.C, si deve compilare anche All.A a pagina n.8 oppure quello è destinato solo per chi è già costituito in ATI/ATS.
R. Se l'ATI non è ancora costituita è necessario compilare anche l'all. A di pag.8.

4
D. Possono la Province essere considerate " Ente Locale" partner cui il bando Misura 3.8 pubblicato sul BURC n. 38 del 9 agosto 2004 fa riferimento ?
R- No! Sono da considerarsi tali solo le Amministrazioni Comunali.
3

D. L'Ente di Formazione deve essere in regola con l'accreditamento in una tipologia particolare di intervento ?
R- Per gli Enti già accreditati ai sensi della DGR 3927 del 27.08.2002 è sufficiente avere l'accreditamento per le macrotipologie formative " Formazione continua" e/o " Formazione iniziale". Relativamente agli accreditamenti richiesti successivamente alla entrata in vigore della DGR. 808 del 10.06.04 pubblicata sul BURC n. 33 del 12.07.04, l'accreditamento richiesto e quello relativo alla macrotipologia formativa " Educazione degli Adulti".

2

D. L'Ente locale deve deliberare in merito alla intenzione di costituire una ATI o ATS ?
R. No! Una deliberazione non è espressamente richiesta , anche se auspicabile. In ogni caso l'espressione di volontà può essere espressa da una lettera di intenti firmata dal Sindaco.

1

D. E' possibile scegliere una categoria particolare all'interno dei destinatari degli interventi (ad esempio soggetti con un determinato livello di istruzione e cultura)?
R- Si ! Se però costituisce una esigenza espressa dal territorio.


[ torna all'indice del BURC ]