38 |
Domanda:
In riferimento all’art. 3, ossia i soggetti ammessi a partecipare
all’avviso, è chiaro che devono essere i Comuni capofila
degli Ambiti Territoriali a individuare e presentare proposte
progettuali e i rispettivi gruppi informali. Ma tale comune capofila
può presentare la proposta progettuale di un altro comune
dell’ambito di appartenenza?
Risposta:
Ai sensi dell’art. 3 dell’Avviso possono partecipare
al presente avviso solo i Comuni capofila degli Ambiti Territoriali
(nelle forme associative previste dal Testo Unico delle leggi
sull’Ordinamento degli Enti Locali – D.L.G.S. 267/2000).
Pertanto la proposta progettuale deve essere presentata dall’Ambito
territoriale e non dal singolo comune.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 3 ciascun Ambito Territoriale
può presentare al massimo 5 proposte progettuali. |
37 |
Domanda:
In merito al bando in oggetto si chiedono chiarimenti circa la
modalità di rendicontazione di alcune spese.
In particolare:la nostra idea progettuale verte sul contrasto
dell'esclusione sociale, prevedendo azioni di prevenzione del
disagio e della marginalità nonchè di animazione
e diffusione culturale. Per espletare tali azioni sarà
necessario l'utilizzo di mini pullmini (noleggiati a titolo gratuito);
le spese di carburante da sostenere in che modo vanno rendicontate?
Possono essere inserite nelle spese viaggi (personale non docente)?
In caso contrario come possono essere rendicontate?
Risposta:
La spesa relativa all’utilizzo di eventuali pullmini per
il trasporto degli utenti (“Spese viaggi giornalieri allievi”)
non è prevista nell’ambito del presente avviso |
36 |
Domanda:
Ai sensi dell'art. 3 dell'avviso pubblico Giovani Attivi la proposta
progettuale deve contenere l’indicazione della tipologia
del soggetto giuridico (società, associazione, cooperativa
etc.) prescelto dal Gruppo Informale. La normativa vigente prevede
varie tipologie di associazioni. E’ possibile indicare nella
proposta progettuale la dicitura associazione senza specificarne
la specie?.
Risposta:
Ai sensi dell’art. 3 dell’avviso, è sufficiente
indicare la tipologia di organizzazione prescelta: società,
associazione, cooperativa etc. |
35 |
Domanda:
Il gruppo ed il progetto devono essere prescelti ed ideati dal
Comune oppure un gruppo di giovani, in maniera autonoma, può
ideare e presentare un progetto al Comune?
Risposta:
Vedi FAQ n. 3 |
34 |
Domanda:
Un Comune può partecipare autonomamente senza nessuna alleanza
con altri Comuni al bando “Giovani attivi”?
Risposta:
Possono partecipare al presente avviso solo i Comuni in qualità
di capofila degli Ambiti Territoriali di cui alla L.R. n. 11 del
2007 (nelle forme associative previste dal Testo Unico delle leggi
sull’Ordinamento degli Enti Locali – D.L.G.S. 267/2000).
|
33 |
Domanda:
Vanno allegati le lettere di intenti, manifestazione di interesse
o i curriculum dei soggetti facente parte del gruppo informale?
Risposta:
Ai fini della presentazione dell’avviso, ai sensi dell’art.
6, non si richiede di allegare curricula o lettere di intenti
relativi ai soggetti facenti parte del gruppo informale. |
32 |
Domanda:
In merito alla partecipazione al bando in oggetto, si chiede di
conoscere, con riguardo ad esempio ad azioni seminariali e/o workshop
con intervento di esperti, se questi interventi possano essere
retribuiti, eventualmente alla voce di spesa: Personale autonomo
a “Prestazione d’opera”. Inoltre si chiede conoscere,
se la voce Progettazione Esterna, possa riferirsi a compensi per
consulenti in progettazione o sia da riferirsi per i giovani del
Gruppo Informale.
Risposta:
Vedi FAQ n. 9 |
31 |
Domanda:
E' possibile presentare progetti che non riguardino attività
di formazione?
Risposta:
L’Avviso non è finalizzato alla realizzazione di
corsi di formazione.
Ai sensi dell’art. 5 “Le proposte progettuali possono
riguardare i seguenti temi nel campo della solidarietà
e dell’impegno civile:
- disabilità;
- contrasto dell’esclusione sociale;
- antirazzismo;
- sicurezza urbana;
- dialogo intergenerazionale;
- pari opportunità.
A partire dalle aree tematiche individuate è possibile
prevedere le seguenti azioni:
- promozione di forme di aggregazione giovanile;
- azioni seminariali di carattere informativo;
- costituzione di forum giovanili tematici;
- scambi culturali;
- animazione e diffusione culturale;
- prevenzione del disagio e della marginalità;
- azioni per favorire l’integrazione tra le generazioni
e il recupero della memoria;
- azioni di comunicazione sociale. |
30 |
Domanda:
Ai sensi dell'avviso pubblico regionale giovani attivi la proposta
progettuale deve contenere il piano finanziario secondo il modello
allegato al D.D. n.283 del 28.7.2011. Le attività vengono
realizzate direttamente dai giovani che fanno parte del gruppo
informale. L’imputazione dei costi per i giovani che prestano
direttamente la loro attività per la realizzazione del
progetto in quale voce di spesa vanno indicate?
Risposta:
Vedi FAQ n.9 |
29 |
Domanda:
Se prevedo un intervento formativo, posso utilizzare come collaboratori
interni docenti dell'Università di Salerno, partner del
Progetto? Se sì sotto quale voce potrei rendicontare la
loro collaborazione?
Risposta:
Ai sensi dell’art. 3 non sono previsti corrispettivi economici
o rimborsi spese in favore degli eventuali soggetti partner. |
28 |
Domanda:
Quali sono gli Ambiti Territoriali?
Risposta:
Ci si riferisce agli Ambiti Territoriali preposti alla programmazione
e gestione dei Piani Sociali di Zona, come definiti dalla L. n.
328/2000 e dalla L.R. n. 11/ 2007. |
27 |
Domanda:
Nell'avviso Giovani Attivi all'art. 6 è stabilito che le
proposte progettuali devono pervenire, pena esclusione, entro
e non oltre le ore 16,00 del 60° giorno di pubblicazione dell'avviso
sul BURC della Regione Campania (BURC n.49 del 1.8.2011). Il termine
di scadenza è venerdì 30.09.2011 ore 16,00?
Risposta:
Come indicato all’art. 7 dell’Avviso, la proposta
dovrà essere inviata, pena l’esclusione,entro e non
oltre le ore 16.00 del 60° giorno dalla data di pubblicazione
dell’Avviso sul BURC.
Pertanto il termine per la presentazione della proposta progettuale
cade alle ore 16.00 del 29.09.11 |
26 |
Domanda:
Da quanti componenti deve essere formato il gruppo informale?
E quali vincoli il gruppo deve rispettare una volta trasformatosi
in associazione, coop o altro previsto dall'avviso pubblico?
Risposta:
Vedi FAQ n.6 e FAQ n. 21 |
25 |
Domanda:
E' possibile partecipare a due proposte progettuali presentate
da due gruppi informali distinti appartenenti ad Ambiti Territoriali
diversi ?
Un componente di un gruppo informale che presenta una proposta
di un progetto per un Ambito Territoriale può far parte
di un altro Gruppo Informale che presenta un altra proposta di
progetto per un altro Ambito Territoriale? (Progetti differenti)
Il Bando non chiarisce questo aspetto perchè parla solo
di ciascun AmbitoTerritoriale.
Risposta:
Ai sensi dell’art. 3, a pena di esclusione, ciascun Ambito
Territoriale può presentare, al massimo 5 proposte progettuali
e ciascun componente di un Gruppo Informale può, sempre
a pena di esclusione, partecipare alla presentazione di una sola
proposta progettuale.
Pertanto ciascun giovane non può far parte di più
gruppi informali. |
24 |
Domanda:
Il Comune di Nola, in qualità di Capofila dell'Ambito N11,
intende affidare la gestione dell'azione Giovani Attivi prevista
dal Decreto 283 del 28/07/2011 pubblicata sul Burc n°49 del
01/08/2011, all'Agenzia Area Nolana, già soggetto gestore
del PSZ, e società in house. Si chiede dove va indicato
tale tipo di affidamento.
Risposta:
In riferimento all’Avviso Giovani Attivi, di cui al D.D.
n. 283 del 28/07/11, si chiarisce che il soggetto Beneficiario
del finanziamento è il Comune capofila di Ambito Territoriale,
che presenta il progetto per conto del Gruppo Informale di giovani
e rappresenta l’unico interlocutore della Regione per tutte
le comunicazioni e gli obblighi derivanti dall’eventuale
finanziamento concesso (artt. 2 e 3).
Si specifica, inoltre, che la gestione delle risorse finanziarie
dovrà avvenire nel rispetto di quanto stabilito dall’art.
4 dell’Avviso. |
23 |
Domanda:
In riferimento all'art. 3 "Soggetti ammessi a partecipare
all'avviso", laddove si evidenzia che "la proposta progettuale
dovrà contenere l'indicazione della tipologia del soggetto
giuridico (società, associazione, cooperativa, etc.) prescelto
dal Gruppo Informale", si chiede di conoscere quali tipologie
sono intese nell'avviso sotto la dicitura "associazione".
In riferimento all'art. 3 "Soggetti ammessi a partecipare
all'avviso", laddove si evidenzia che "la proposta progettuale
dovrà contenere l'indicazione della tipologia del soggetto
giuridico (società, associazione, cooperativa, etc.) prescelto
dal Gruppo Informale", si chiede di conoscere se per "associazione"
si intende qualsiasi forma di associazione, dunque anche di promozione
sociale?
Risposta:
Il Gruppo informale di giovani può scegliere liberamente
la tipologia del soggetto giuridico, nel rispetto della normativa
di riferimento.
Un indirizzo utile ai fini della successiva costituzione del soggetto
giuridico può essere rappresentato da quanto disposto dall’art.
13, comma 1, della legge regionale 23 ottobre 2007, n. 11. |
22 |
Domanda:
In riferimento all'art. 3 "Soggetti ammessi a partecipare
all'avviso", laddove si evidenzia che le proposte progettuali
possono prevedere anche collaborazioni con altri enti pubblici
e privati, scuole, università, imprese ed altri attori
sociali che possono a vario titolo sostenere il progetto, si chiede
di conoscere se le eventuali collaborazioni debbano essere richieste
dal Gruppo Informale di Giovani o, invece, dal soggetto proponente,
nel caso specifico il Comune Capofila di un Ambito Territoriale?
Risposta:
Ai fini della valutazione della proposta progettuale,
Ai sensi dell’art. 3) dell’Avviso, le eventuali forme
di collaborazione con altri enti e privati devono essere attestate
da documenti sottoscritti dai rappresentanti legali degli enti
(lettere di gradimento, lettere di intenti, atti deliberativi
etc...) dai quali sia possibile evincere la natura e le modalità
con le quali si intende sostenere il progetto. Tali documenti
possono essere indirizzati al Comune in fase di presentazione
della proposta progettuale e/o acquisiti preventivamente dal Gruppo
informale di giovani selezionato. Gli stessi debbono essere descritti
nel punto B.9 del formulario (All. 2). e prodotti dal soggetto
beneficiario, nel caso di approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione
Regionale. |
21 |
Domanda:
Quali vincoli il gruppo deve rispettare una volta trasformatosi
in associazione, coop o altro previsto dall'Avviso pubblico?
Risposta:
In caso di approvazione della proposta progettuale, la costituzione
ed il mantenimento della forma giuridica prescelta dal Gruppo
Informale dei giovani è requisito indispensabile per la
partecipazione alle attività progettuali. |
20 |
Domanda:
Da quanti componenti deve essere formato il Gruppo Informale?
Risposta:
Vedi FAQ n. 6 |
19 |
Domanda:
Desidero sapere se quando si indicano le figure del "Direttore
progetto interno" e "Personale ausiliario interno"
ci si riferisce a figure che fanno riferimento al soggetto beneficiario
del progetto, e cioè, all'Ambito che lo presenta, oppure
a figure professionali "interne" al Gruppo Informale.
Risposta:
Vedi FAQ n. 9 |
18 |
Domanda:
In merito al bando relativo alla misura "Giovani Attivi",
desidererei sapere qual è il numero minimo di soggetti
per comporre un Gruppo Informale.
Risposta:
Vedi FAQ n. 6 |
17 |
Domanda:
In merito alle modalità di compilazione del formulario
relativo al bando in oggetto, notiamo nell'area "C. PIANO
dei COSTI" la presenza di numerose linee a sfondo grigio;
chiediamo quindi se tale evidenziazione è dettata da particolari
considerazioni o motivazioni di carattere tecnico-economico (ad
esempio: voci non attinenti) oppure se è casuale.
Risposta:
Come indicato nel Formulario (All. 2), parte integrante dell’Avviso,
il Piano dei Costi deve essere articolato compilando esclusivamente
le voci in bianco, in coerenza con le azioni descritte nel progetto
presentato e rispettando i massimali indicati. |
16 |
Domanda:
In relazione all'avviso pubblico "GIOVANI ATTIVI" di
cui al D. D. n.284 del 28.7.11 non si riesce a compilare il formulario
e la domanda di finanziamento, in quanto gli allegati sono in
un formato non modificabile (PDF).
Risposta:
Tutti gli allegati agli avvisi pubblicati di cui al D.D. n. 283
del 28 luglio 2011 sono scaricabili in formato word dal sito della
Regione Campania nella sezione “La Regione informa”,
alla voce “Piano per la governance dei servizi alla persona”. |
15 |
Domanda:
In riferimento allo schema standard del Piano dei Costi, laddove
risulta riportata la voce "Spese di costituzione ATI/ATS",
non prevedendo l'avviso necessità di costituzione di ATS
bensì obbligo per i giovani attivi di costituzione del
soggetto giuridico indicato entro 30 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria, si chiede di conoscere se risulta spesa ammissibile
la previsione di costi per la costituzione del soggetto giuridico
in luogo dell'ATI/ATS.
Risposte:
Le spese di costituzione del nuovo soggetto giuridico sono ritenute
ammissibili ed inserite nell’ambito della Macrovoce “Preparazione”,
alla voce “costituzione ATI/ATS”, sostituendo “ATI/ATS”
con la tipologia di soggetto giuridico che si intende costituire.
Esempio: “Spese di costituzione associazione” |
14 |
Domanda:
In riferimento all'art. 8 dell'Avviso Pubblico ("Attuazione
dell'intervento"), laddove si evidenzia che "Il Comune
Capofila dell'Ambito Territoriale beneficiario del finanziamento
è tenuto a coinvolgere, nell'attuazione di tutte le singole
attività previste, esclusivamente i giovani componenti
il Gruppo Informale individuato...", si chiede di conoscere
se ciò consente al Comune Capofila, ad es., di liquidare
al soggetto giuridico generato dal Gruppo Informale di giovani
l'ammontare complessivo dei costi per la realizzazione di un'attività
laboratoriale inclusa nella proposta progettuale anche nel caso
in cui la realizzazione preveda l'affitto o il leasing di attrezzature,
operazioni per le quali risulta necessario affidarsi a un fornitore
x?
Risposta:
E, nella fattispecie, le attrezzature oggetto di leasing, esclusi
oneri amministrativi e riscatto come da Piano dei Costi ma laddove
venissero poi riscattate, divengono proprietà del Comune
o del nuovo soggetto giuridico nato dal Gruppo Informale di giovani?
Vedi FAQ n. 11 |
13 |
Domanda:
In riferimento all’allegato 2 “Formulario”,
risulta prevista la sottoscrizione da parte di Legale Rappresentante
dell’Organismo Formativo. Trattasi di mero errore di trascrizione?
In caso affermativo, la dicitura può essere utilmente sostituita
con Firma del Legale Rappresentante del Comune Capofila?
Risposta:
Vedi FAQ n. 7 |
12 |
Domanda:
In riferimento all’allegato 2 “Formulario”,
nella sezione C. “Piano dei costi” nella casella A
“Costo totale del progetto (contributo pubblico)”,
laddove il Comune preveda di sostenere il progetto con erogazione
di contributo economico, va inserita solo la somma di finanziamento
richiesta, pari nel max a € 25.000,00, o anche il contributo
economico erogato dal Comune? E, nel caso in cui debba essere
inserito anche il contributo economico erogato dal Comune, fermo
restando il limite di € 25.000,00 di finanziamento richiedibile,
il Piano dei costi può superare € 25.000,00?
Risposta:
Nel “Piano di costi” devono essere indicate le risorse
relative al contributo richiesto che, come indicato nell’art.
4 dell’Avviso, non può essere superiore a €
25.000,00”.
L’ eventuale contributo economico erogato dal Comune va
indicato nella voce B9 dell’Allegato 2 dell’avviso,
Formulario di presentazione. |
11 |
Domanda:
In riferimento all'art. 4 "Risorse finanziarie", laddove
si evidenzia che il soggetto beneficiario è tenuto a
conferire tutti gli incarichi relativi al personale esterno
esclusivamente ai giovani componenti il Gruppo Informale individuato,
ciò può essere anche inteso nella forma che il
soggetto beneficiario, detratti eventuali costi trattenuti in
seno allo stesso in conformità al Piano dei costi presentato,
può liquidare l'intero finanziamento al nuovo soggetto
costituito dal Gruppo Informale di Giovani?
Risposta:
Il soggetto beneficiario del finanziamento è unicamente
il Comune capofila di Ambito Territoriale che, come indicato
nell’art. 3 dell’Avviso, rappresenta l’unico
interlocutore della Regione per tutte le comunicazioni e gli
obblighi derivanti dall’eventuale finanziamento concesso.
L’eventuale conferimento di risorse a soggetti terzi da
parte del Comune, da ritenersi oggetto di “delega a terzi”
secondo quanto previsto dal “Vademecum per l’ammissibilità
della spesa al FSE PO 2007-13” ed indicato nello schema
di atto di concessione allegato al “Manuale delle procedure
di gestione POR Campania FSE 2007-2013” scaricabile dal
sito internet della Regione Campania, non è comunque
previsto dal presente avviso.
|
10 |
Domanda:
In riferimento all’art. 4 “Risorse finanziarie”,
per la somma delle voci di costo relative a “Collaborazione
professionale Direttori progetto Esterni” e “Collaborazione
professionale coordinatore esterno”, si chiede di conoscere
se per esterno debba comunque essere intesa figura inserita nel
Gruppo Informale di Giovani individuato o, altrimenti, anche figura
esterna al Gruppo Informale di Giovani individuato. Nel caso in
cui la fattispecie debba essere intesa quale figura esterna al
Gruppo Informale di Giovani individuato, si chiede di conoscere
come tale previsione si collega alla previsione che il soggetto
beneficiario è tenuto a conferire tutti gli incarichi relativi
al personale esterno esclusivamente ai giovani componenti il Gruppo
Informale individuato.
Risposta:
Vedi FAQ n. 9 |
9 |
Domanda:
In riferimento all’art. 4 “Risorse finanziarie”,
per la voce di costo relativa a “Retribuzioni ed oneri Direttori
progetto interni” e per “Personale ausiliario interno”?,
si chiede di conoscere se per interno si intende figura inserita
nell’organigramma del Comune Capofila o figura inserita
nel Gruppo Informale di Giovani individuato?
Risposta:
Le voci di costo relative alle risorse interne si riferiscono
alle risorse interne del soggetto beneficiario del finanziamento,
ossia il Comune capofila di Ambito Territoriale. Come indicato
nell’art. 4 dell’Avviso, il soggetto beneficiario
è tenuto a conferire tutti gli incarichi relativi al personale
esterno esclusivamente ai giovani componenti il Gruppo Informale
individuato. |
8 |
Domanda:
In riferimento all’art. 3 “Soggetti ammessi a partecipare
all’avviso”, si chiede di conoscere come la previsione
di presentazione da parte del Comune Capofila dell’Ambito
Territoriale, quindi con sottoscrizione del formulario da parte
del legale rappresentante individuato nel Sindaco pro tempore
del Comune Capofila, coincida con l’ipotesi in cui l’Ambito
Territoriale è gestito in forma di Consorzio con legale
rappresentante individuato nel Sindaco pro tempore di Comune non
Capofila. Nella fattispecie, il formulario va comunque sottoscritto
dal legale rappresentante del Comune Capofila?
Risposta:
Vedi FAQ n. 2 |
7 |
Domanda:
In riferimento all’oggetto e più precisamente all’allegato
2 “Formulario” si chiedono chiarimenti relativamente
alla firma dello stesso in quanto si fa riferimento al legale
rappresentante dell’organismo formativo a fronte del legale
rappresentante dell’ente.
Risposta:
Come indicato all’art. 6 dell’Avviso, il formulario
deve essere firmato dal Rappresentante Legale del Comune Capofila
dell’Ambito Territoriale. |
6 |
Domanda:
Mi potreste dare una definizione precisa su Gruppo Informale?
Risposta:
E’ previsto un minimo di persone per essere considerato
tale ? Il numero minimo di giovani costituenti il Gruppo Informale
è subordinato alla tipologia di soggetto giuridico prescelto.
Trattandosi di gruppo, al progetto non possono partecipare giovani
a titolo individuale.
|
5 |
Domanda:
All’art. 4 dell’avviso si afferma che il soggetto
beneficiario è tenuto a conferire tutti gli incarichi relativi
al personale esterno esclusivamente ai giovani componenti il Gruppo
Informale individuato. Ciò vale anche per la voce “Collaborazione
professionale Direttori progetto Esterni” e “Collaborazione
professionale coordinatore esterno” tenuto conto che si
tratta di giovani senza esperienza?
Risposta:
L'attività di coordinamento è finalizzata alla gestione
delle attività del progetto e delle risorse umane coinvolte
per il raggiungimento dell'obiettivo specifico del corso. Quindi,
in ragione del principio di prevalenza della sostanza sulla forma,
in sede di costituzione del Gruppo Informale vanno individuate
le figure con le competenze più adeguate alla gestione
del progetto, nel rispetto delle disposizioni dell’art.
8 (Attuazione dell'intervento), che impone al Comune Capofila
dell’Ambito Territoriale beneficiario del finanziamento
di “coinvolgere, nell'attuazione di tutte le singole attività
previste, esclusivamente i giovani componenti il Gruppo Informale
individuato”. Inoltre, nella definizione dei compensi dei
giovani coinvolti, vanno rispettati i massimali e le condizioni
previste dal Manuale delle Procedure di gestione e dell’Avviso.
|
4 |
Domanda:
Può un gruppo informale di giovani presentare una proposta
progettuale entro i termini della scadenza del bando e successivamente
a questi termini (prima ancora della eventuale approvazione della
proposta progettuale) costituirsi in associazione o cooperativa?
Risposta:
Ai sensi dell'art. 3 la proposta progettuale deve contenere l’indicazione
della tipologia del soggetto giuridico (società, associazione,
cooperativa etc.), prescelto dal Gruppo Informale. La medesima
disposizione stabilisce, altresì, che tale soggetto deve
essere costituito ad avvenuta approvazione del progetto, entro
e non oltre il termine di 30 gg dalla data di pubblicazione sul
BURC della graduatoria di valutazione. |
3 |
Domanda:
Ai fini della selezione del gruppo informale quali sono le procedure
che l’Ambito Territoriale deve adottare. Nel caso occorresse
emanare l’avviso pubblico per raccogliere manifestazioni
di interesse quali devono essere i criteri per l’eventuale
selezione dei gruppi informali?
Risposta:
Il Gruppo Informale, ai sensi dell’art. 3 dell’Avviso,
va preventivamente individuato dal Comune unitamente alla proposta
progettuale da presentare.
Dati gli obiettivi dell’Avviso, si presuppone che la proposta
da presentare sia stata definita dal Comune sulla scorta di un’analisi
di contesto che ha permesso di individuare le migliori progettualità
presenti sul territorio e che, in forza di un legame di univocità,
ogni progetto, quindi, è strettamente correlato con il
Gruppo Informale che, per tramite del Comune, lo propone.
Pertanto, è sufficiente che, nell’evidenziare le
modalità con cui è stata individuata la proposta
progettuale, il Comune attesti di aver effettuato una valutazione
sulla coerenza fra le caratteristiche dei soggetti e le peculiarità
della proposta stessa. |
2 |
Domanda:
L’art. 3 prevede che possono partecipare al bando i comuni
capofila degli Ambiti territoriali. Come si pone la questione
per i Comuni che si sono costituiti in Consorzio per i servizi
sociali? In questo caso vi è un soggetto giuridico a
sé non vi è un Comune capofila.
Risposta:
Nel caso in cui i Comuni dell’Ambito Territoriale siano
strutturati in forma consortile, il Consorzio presenta istanza
di partecipazione in nome e per conto dei consorziati, secondo
le modalità previste dall’avviso. |
1 |
Domanda:
Si chiede se possono partecipare all'avviso pubblico cooperative/Forum/Associazioni
di giovani già costituite e se la domanda deve
essere inoltrata tramite il PdZ o può essere trasmessa
direttamente alla Regione.
Nel primo caso qual è il ruolo del PSZ nella valutazione?
Risposta:
Ai sensi dell’art. 3 sono ammessi a partecipare i Comuni
capofila degli Ambiti Territoriali (nelle forme associative previste
dal Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti
Locali – D.L.G.S. 267/2000) che dovranno preventivamente
individuare le proposte progettuali ed i rispettivi Gruppi informali.
Il Gruppo Informale di giovani è tenuto, entro 30 gg. dalla
pubblicazione sul BURC della graduatoria di valutazione, a costituirsi
nella tipologia del soggetto giuridico prescelta in fase di progettazione |