Decreto Dirigenziale n. 283 del 28 luglio 2011

POR Campania fse 2007/2013 - Asse III "inclusione sociale" - obiettivo specifico: g) "sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro" - obiettivo operativo: g10) "promuovere forme di cittadinanza consapevole e partecipativa". "avviso pubblico giovani attivi"

FAQ (domande ricorrenti) - aggiornate al 27 settembre 2011

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38 Domanda:
In riferimento all’art. 3, ossia i soggetti ammessi a partecipare all’avviso, è chiaro che devono essere i Comuni capofila degli Ambiti Territoriali a individuare e presentare proposte progettuali e i rispettivi gruppi informali. Ma tale comune capofila può presentare la proposta progettuale di un altro comune dell’ambito di appartenenza
?
Risposta:
Ai sensi dell’art. 3 dell’Avviso possono partecipare al presente avviso solo i Comuni capofila degli Ambiti Territoriali (nelle forme associative previste dal Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali – D.L.G.S. 267/2000).
Pertanto la proposta progettuale deve essere presentata dall’Ambito territoriale e non dal singolo comune.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 3 ciascun Ambito Territoriale può presentare al massimo 5 proposte progettuali.
37 Domanda:
In merito al bando in oggetto si chiedono chiarimenti circa la modalità di rendicontazione di alcune spese.
In particolare:la nostra idea progettuale verte sul contrasto dell'esclusione sociale, prevedendo azioni di prevenzione del disagio e della marginalità nonchè di animazione e diffusione culturale. Per espletare tali azioni sarà necessario l'utilizzo di mini pullmini (noleggiati a titolo gratuito); le spese di carburante da sostenere in che modo vanno rendicontate?
Possono essere inserite nelle spese viaggi (personale non docente)?
In caso contrario come possono essere rendicontate?

Risposta:
La spesa relativa all’utilizzo di eventuali pullmini per il trasporto degli utenti (“Spese viaggi giornalieri allievi”) non è prevista nell’ambito del presente avviso
36 Domanda:
Ai sensi dell'art. 3 dell'avviso pubblico Giovani Attivi la proposta progettuale deve contenere l’indicazione della tipologia del soggetto giuridico (società, associazione, cooperativa etc.) prescelto dal Gruppo Informale. La normativa vigente prevede varie tipologie di associazioni. E’ possibile indicare nella proposta progettuale la dicitura associazione senza specificarne la specie?.

Risposta:
Ai sensi dell’art. 3 dell’avviso, è sufficiente indicare la tipologia di organizzazione prescelta: società, associazione, cooperativa etc.
35 Domanda:
Il gruppo ed il progetto devono essere prescelti ed ideati dal Comune oppure un gruppo di giovani, in maniera autonoma, può ideare e presentare un progetto al Comune?

Risposta:
Vedi FAQ n. 3
34 Domanda:
Un Comune può partecipare autonomamente senza nessuna alleanza con altri Comuni al bando “Giovani attivi”?

Risposta:
Possono partecipare al presente avviso solo i Comuni in qualità di capofila degli Ambiti Territoriali di cui alla L.R. n. 11 del 2007 (nelle forme associative previste dal Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali – D.L.G.S. 267/2000).
33 Domanda:
Vanno allegati le lettere di intenti, manifestazione di interesse o i curriculum dei soggetti facente parte del gruppo informale?

Risposta:
Ai fini della presentazione dell’avviso, ai sensi dell’art. 6, non si richiede di allegare curricula o lettere di intenti relativi ai soggetti facenti parte del gruppo informale.
32 Domanda:
In merito alla partecipazione al bando in oggetto, si chiede di conoscere, con riguardo ad esempio ad azioni seminariali e/o workshop con intervento di esperti, se questi interventi possano essere retribuiti, eventualmente alla voce di spesa: Personale autonomo a “Prestazione d’opera”. Inoltre si chiede conoscere, se la voce Progettazione Esterna, possa riferirsi a compensi per consulenti in progettazione o sia da riferirsi per i giovani del Gruppo Informale.

Risposta:
Vedi FAQ n. 9
31 Domanda:
E' possibile presentare progetti che non riguardino attività di formazione?

Risposta:
L’Avviso non è finalizzato alla realizzazione di corsi di formazione.
Ai sensi dell’art. 5 “Le proposte progettuali possono riguardare i seguenti temi nel campo della solidarietà e dell’impegno civile:
- disabilità;
- contrasto dell’esclusione sociale;
- antirazzismo;
- sicurezza urbana;
- dialogo intergenerazionale;
- pari opportunità.
A partire dalle aree tematiche individuate è possibile prevedere le seguenti azioni:
- promozione di forme di aggregazione giovanile;
- azioni seminariali di carattere informativo;
- costituzione di forum giovanili tematici;
- scambi culturali;
- animazione e diffusione culturale;
- prevenzione del disagio e della marginalità;
- azioni per favorire l’integrazione tra le generazioni e il recupero della memoria;
- azioni di comunicazione sociale.
30 Domanda:
Ai sensi dell'avviso pubblico regionale giovani attivi la proposta progettuale deve contenere il piano finanziario secondo il modello allegato al D.D. n.283 del 28.7.2011. Le attività vengono realizzate direttamente dai giovani che fanno parte del gruppo informale. L’imputazione dei costi per i giovani che prestano direttamente la loro attività per la realizzazione del progetto in quale voce di spesa vanno indicate?

Risposta:
Vedi FAQ n.9
29 Domanda:
Se prevedo un intervento formativo, posso utilizzare come collaboratori interni docenti dell'Università di Salerno, partner del Progetto? Se sì sotto quale voce potrei rendicontare la loro collaborazione?

Risposta:
Ai sensi dell’art. 3 non sono previsti corrispettivi economici o rimborsi spese in favore degli eventuali soggetti partner.
28 Domanda:
Quali sono gli Ambiti Territoriali?

Risposta:
Ci si riferisce agli Ambiti Territoriali preposti alla programmazione e gestione dei Piani Sociali di Zona, come definiti dalla L. n. 328/2000 e dalla L.R. n. 11/ 2007.
27 Domanda:
Nell'avviso Giovani Attivi all'art. 6 è stabilito che le proposte progettuali devono pervenire, pena esclusione, entro e non oltre le ore 16,00 del 60° giorno di pubblicazione dell'avviso sul BURC della Regione Campania (BURC n.49 del 1.8.2011). Il termine di scadenza è venerdì 30.09.2011 ore 16,00?

Risposta:
Come indicato all’art. 7 dell’Avviso, la proposta dovrà essere inviata, pena l’esclusione,entro e non oltre le ore 16.00 del 60° giorno dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC.
Pertanto il termine per la presentazione della proposta progettuale cade alle ore 16.00 del 29.09.11
26 Domanda:
Da quanti componenti deve essere formato il gruppo informale? E quali vincoli il gruppo deve rispettare una volta trasformatosi in associazione, coop o altro previsto dall'avviso pubblico?

Risposta:
Vedi FAQ n.6 e FAQ n. 21
25 Domanda:
E' possibile partecipare a due proposte progettuali presentate da due gruppi informali distinti appartenenti ad Ambiti Territoriali diversi ?
Un componente di un gruppo informale che presenta una proposta di un progetto per un Ambito Territoriale può far parte di un altro Gruppo Informale che presenta un altra proposta di progetto per un altro Ambito Territoriale? (Progetti differenti)
Il Bando non chiarisce questo aspetto perchè parla solo di ciascun AmbitoTerritoriale.

Risposta:
Ai sensi dell’art. 3, a pena di esclusione, ciascun Ambito Territoriale può presentare, al massimo 5 proposte progettuali e ciascun componente di un Gruppo Informale può, sempre a pena di esclusione, partecipare alla presentazione di una sola proposta progettuale.
Pertanto ciascun giovane non può far parte di più gruppi informali.
24 Domanda:
Il Comune di Nola, in qualità di Capofila dell'Ambito N11, intende affidare la gestione dell'azione Giovani Attivi prevista dal Decreto 283 del 28/07/2011 pubblicata sul Burc n°49 del 01/08/2011, all'Agenzia Area Nolana, già soggetto gestore del PSZ, e società in house. Si chiede dove va indicato tale tipo di affidamento.

Risposta:
In riferimento all’Avviso Giovani Attivi, di cui al D.D. n. 283 del 28/07/11, si chiarisce che il soggetto Beneficiario del finanziamento è il Comune capofila di Ambito Territoriale, che presenta il progetto per conto del Gruppo Informale di giovani e rappresenta l’unico interlocutore della Regione per tutte le comunicazioni e gli obblighi derivanti dall’eventuale finanziamento concesso (artt. 2 e 3).
Si specifica, inoltre, che la gestione delle risorse finanziarie dovrà avvenire nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 4 dell’Avviso.
23 Domanda:
In riferimento all'art. 3 "Soggetti ammessi a partecipare all'avviso", laddove si evidenzia che "la proposta progettuale dovrà contenere l'indicazione della tipologia del soggetto giuridico (società, associazione, cooperativa, etc.) prescelto dal Gruppo Informale", si chiede di conoscere quali tipologie sono intese nell'avviso sotto la dicitura "associazione".
In riferimento all'art. 3 "Soggetti ammessi a partecipare all'avviso", laddove si evidenzia che "la proposta progettuale dovrà contenere l'indicazione della tipologia del soggetto giuridico (società, associazione, cooperativa, etc.) prescelto dal Gruppo Informale", si chiede di conoscere se per "associazione" si intende qualsiasi forma di associazione, dunque anche di promozione sociale?

Risposta:
Il Gruppo informale di giovani può scegliere liberamente la tipologia del soggetto giuridico, nel rispetto della normativa di riferimento.
Un indirizzo utile ai fini della successiva costituzione del soggetto giuridico può essere rappresentato da quanto disposto dall’art. 13, comma 1, della legge regionale 23 ottobre 2007, n. 11.
22 Domanda:
In riferimento all'art. 3 "Soggetti ammessi a partecipare all'avviso", laddove si evidenzia che le proposte progettuali possono prevedere anche collaborazioni con altri enti pubblici e privati, scuole, università, imprese ed altri attori sociali che possono a vario titolo sostenere il progetto, si chiede di conoscere se le eventuali collaborazioni debbano essere richieste dal Gruppo Informale di Giovani o, invece, dal soggetto proponente, nel caso specifico il Comune Capofila di un Ambito Territoriale?

Risposta:
Ai fini della valutazione della proposta progettuale,
Ai sensi dell’art. 3) dell’Avviso, le eventuali forme di collaborazione con altri enti e privati devono essere attestate da documenti sottoscritti dai rappresentanti legali degli enti (lettere di gradimento, lettere di intenti, atti deliberativi etc...) dai quali sia possibile evincere la natura e le modalità con le quali si intende sostenere il progetto. Tali documenti possono essere indirizzati al Comune in fase di presentazione della proposta progettuale e/o acquisiti preventivamente dal Gruppo informale di giovani selezionato. Gli stessi debbono essere descritti nel punto B.9 del formulario (All. 2). e prodotti dal soggetto beneficiario, nel caso di approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione Regionale.
21 Domanda:
Quali vincoli il gruppo deve rispettare una volta trasformatosi in associazione, coop o altro previsto dall'Avviso pubblico?

Risposta:
In caso di approvazione della proposta progettuale, la costituzione ed il mantenimento della forma giuridica prescelta dal Gruppo Informale dei giovani è requisito indispensabile per la partecipazione alle attività progettuali.
20

Domanda:
Da quanti componenti deve essere formato il Gruppo Informale?

Risposta:
Vedi FAQ n. 6

19 Domanda:
Desidero sapere se quando si indicano le figure del "Direttore progetto interno" e "Personale ausiliario interno" ci si riferisce a figure che fanno riferimento al soggetto beneficiario del progetto, e cioè, all'Ambito che lo presenta, oppure a figure professionali "interne" al Gruppo Informale.

Risposta:
Vedi FAQ n. 9
18 Domanda:
In merito al bando relativo alla misura "Giovani Attivi", desidererei sapere qual è il numero minimo di soggetti per comporre un Gruppo Informale.

Risposta:
Vedi FAQ n. 6
17 Domanda:
In merito alle modalità di compilazione del formulario relativo al bando in oggetto, notiamo nell'area "C. PIANO dei COSTI" la presenza di numerose linee a sfondo grigio; chiediamo quindi se tale evidenziazione è dettata da particolari considerazioni o motivazioni di carattere tecnico-economico (ad esempio: voci non attinenti) oppure se è casuale.

Risposta:
Come indicato nel Formulario (All. 2), parte integrante dell’Avviso, il Piano dei Costi deve essere articolato compilando esclusivamente le voci in bianco, in coerenza con le azioni descritte nel progetto presentato e rispettando i massimali indicati.
16 Domanda:
In relazione all'avviso pubblico "GIOVANI ATTIVI" di cui al D. D. n.284 del 28.7.11 non si riesce a compilare il formulario e la domanda di finanziamento, in quanto gli allegati sono in un formato non modificabile (PDF).

Risposta:
Tutti gli allegati agli avvisi pubblicati di cui al D.D. n. 283 del 28 luglio 2011 sono scaricabili in formato word dal sito della Regione Campania nella sezione “La Regione informa”, alla voce “Piano per la governance dei servizi alla persona”.
15 Domanda:
In riferimento allo schema standard del Piano dei Costi, laddove risulta riportata la voce "Spese di costituzione ATI/ATS", non prevedendo l'avviso necessità di costituzione di ATS bensì obbligo per i giovani attivi di costituzione del soggetto giuridico indicato entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, si chiede di conoscere se risulta spesa ammissibile la previsione di costi per la costituzione del soggetto giuridico in luogo dell'ATI/ATS.

Risposte:
Le spese di costituzione del nuovo soggetto giuridico sono ritenute ammissibili ed inserite nell’ambito della Macrovoce “Preparazione”, alla voce “costituzione ATI/ATS”, sostituendo “ATI/ATS” con la tipologia di soggetto giuridico che si intende costituire.
Esempio: “Spese di costituzione associazione”
14 Domanda:
In riferimento all'art. 8 dell'Avviso Pubblico ("Attuazione dell'intervento"), laddove si evidenzia che "Il Comune Capofila dell'Ambito Territoriale beneficiario del finanziamento è tenuto a coinvolgere, nell'attuazione di tutte le singole attività previste, esclusivamente i giovani componenti il Gruppo Informale individuato...", si chiede di conoscere se ciò consente al Comune Capofila, ad es., di liquidare al soggetto giuridico generato dal Gruppo Informale di giovani l'ammontare complessivo dei costi per la realizzazione di un'attività laboratoriale inclusa nella proposta progettuale anche nel caso in cui la realizzazione preveda l'affitto o il leasing di attrezzature, operazioni per le quali risulta necessario affidarsi a un fornitore x?

Risposta:
E, nella fattispecie, le attrezzature oggetto di leasing, esclusi oneri amministrativi e riscatto come da Piano dei Costi ma laddove venissero poi riscattate, divengono proprietà del Comune o del nuovo soggetto giuridico nato dal Gruppo Informale di giovani? Vedi FAQ n. 11
13 Domanda:
In riferimento all’allegato 2 “Formulario”, risulta prevista la sottoscrizione da parte di Legale Rappresentante dell’Organismo Formativo. Trattasi di mero errore di trascrizione? In caso affermativo, la dicitura può essere utilmente sostituita con Firma del Legale Rappresentante del Comune Capofila?

Risposta:
Vedi FAQ n. 7
12 Domanda:
In riferimento all’allegato 2 “Formulario”, nella sezione C. “Piano dei costi” nella casella A “Costo totale del progetto (contributo pubblico)”, laddove il Comune preveda di sostenere il progetto con erogazione di contributo economico, va inserita solo la somma di finanziamento richiesta, pari nel max a € 25.000,00, o anche il contributo economico erogato dal Comune? E, nel caso in cui debba essere inserito anche il contributo economico erogato dal Comune, fermo restando il limite di € 25.000,00 di finanziamento richiedibile, il Piano dei costi può superare € 25.000,00?

Risposta:
Nel “Piano di costi” devono essere indicate le risorse relative al contributo richiesto che, come indicato nell’art. 4 dell’Avviso, non può essere superiore a € 25.000,00”.
L’ eventuale contributo economico erogato dal Comune va indicato nella voce B9 dell’Allegato 2 dell’avviso, Formulario di presentazione.
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Domanda:
In riferimento all'art. 4 "Risorse finanziarie", laddove si evidenzia che il soggetto beneficiario è tenuto a conferire tutti gli incarichi relativi al personale esterno esclusivamente ai giovani componenti il Gruppo Informale individuato, ciò può essere anche inteso nella forma che il soggetto beneficiario, detratti eventuali costi trattenuti in seno allo stesso in conformità al Piano dei costi presentato, può liquidare l'intero finanziamento al nuovo soggetto costituito dal Gruppo Informale di Giovani?

Risposta:
Il soggetto beneficiario del finanziamento è unicamente il Comune capofila di Ambito Territoriale che, come indicato nell’art. 3 dell’Avviso, rappresenta l’unico interlocutore della Regione per tutte le comunicazioni e gli obblighi derivanti dall’eventuale finanziamento concesso.
L’eventuale conferimento di risorse a soggetti terzi da parte del Comune, da ritenersi oggetto di “delega a terzi” secondo quanto previsto dal “Vademecum per l’ammissibilità della spesa al FSE PO 2007-13” ed indicato nello schema di atto di concessione allegato al “Manuale delle procedure di gestione POR Campania FSE 2007-2013” scaricabile dal sito internet della Regione Campania, non è comunque previsto dal presente avviso.

10 Domanda:
In riferimento all’art. 4 “Risorse finanziarie”, per la somma delle voci di costo relative a “Collaborazione professionale Direttori progetto Esterni” e “Collaborazione professionale coordinatore esterno”, si chiede di conoscere se per esterno debba comunque essere intesa figura inserita nel Gruppo Informale di Giovani individuato o, altrimenti, anche figura esterna al Gruppo Informale di Giovani individuato. Nel caso in cui la fattispecie debba essere intesa quale figura esterna al Gruppo Informale di Giovani individuato, si chiede di conoscere come tale previsione si collega alla previsione che il soggetto beneficiario è tenuto a conferire tutti gli incarichi relativi al personale esterno esclusivamente ai giovani componenti il Gruppo Informale individuato.

Risposta:
Vedi FAQ n. 9
9 Domanda:
In riferimento all’art. 4 “Risorse finanziarie”, per la voce di costo relativa a “Retribuzioni ed oneri Direttori progetto interni” e per “Personale ausiliario interno”?, si chiede di conoscere se per interno si intende figura inserita nell’organigramma del Comune Capofila o figura inserita nel Gruppo Informale di Giovani individuato?

Risposta:
Le voci di costo relative alle risorse interne si riferiscono alle risorse interne del soggetto beneficiario del finanziamento, ossia il Comune capofila di Ambito Territoriale. Come indicato nell’art. 4 dell’Avviso, il soggetto beneficiario è tenuto a conferire tutti gli incarichi relativi al personale esterno esclusivamente ai giovani componenti il Gruppo Informale individuato.
8 Domanda:
In riferimento all’art. 3 “Soggetti ammessi a partecipare all’avviso”, si chiede di conoscere come la previsione di presentazione da parte del Comune Capofila dell’Ambito Territoriale, quindi con sottoscrizione del formulario da parte del legale rappresentante individuato nel Sindaco pro tempore del Comune Capofila, coincida con l’ipotesi in cui l’Ambito Territoriale è gestito in forma di Consorzio con legale rappresentante individuato nel Sindaco pro tempore di Comune non Capofila. Nella fattispecie, il formulario va comunque sottoscritto dal legale rappresentante del Comune Capofila?

Risposta:
Vedi FAQ n. 2
7 Domanda:
In riferimento all’oggetto e più precisamente all’allegato 2 “Formulario” si chiedono chiarimenti relativamente alla firma dello stesso in quanto si fa riferimento al legale rappresentante dell’organismo formativo a fronte del legale rappresentante dell’ente.

Risposta:
Come indicato all’art. 6 dell’Avviso, il formulario deve essere firmato dal Rappresentante Legale del Comune Capofila dell’Ambito Territoriale.
6

Domanda:
Mi potreste dare una definizione precisa su Gruppo Informale?

Risposta:
E’ previsto un minimo di persone per essere considerato tale ? Il numero minimo di giovani costituenti il Gruppo Informale è subordinato alla tipologia di soggetto giuridico prescelto.
Trattandosi di gruppo, al progetto non possono partecipare giovani a titolo individuale.

5
Domanda:
All’art. 4 dell’avviso si afferma che il soggetto beneficiario è tenuto a conferire tutti gli incarichi relativi al personale esterno esclusivamente ai giovani componenti il Gruppo Informale individuato. Ciò vale anche per la voce “Collaborazione professionale Direttori progetto Esterni” e “Collaborazione professionale coordinatore esterno” tenuto conto che si tratta di giovani senza esperienza?

Risposta:
L'attività di coordinamento è finalizzata alla gestione delle attività del progetto e delle risorse umane coinvolte per il raggiungimento dell'obiettivo specifico del corso. Quindi, in ragione del principio di prevalenza della sostanza sulla forma, in sede di costituzione del Gruppo Informale vanno individuate le figure con le competenze più adeguate alla gestione del progetto, nel rispetto delle disposizioni dell’art. 8 (Attuazione dell'intervento), che impone al Comune Capofila dell’Ambito Territoriale beneficiario del finanziamento di “coinvolgere, nell'attuazione di tutte le singole attività previste, esclusivamente i giovani componenti il Gruppo Informale individuato”. Inoltre, nella definizione dei compensi dei giovani coinvolti, vanno rispettati i massimali e le condizioni previste dal Manuale delle Procedure di gestione e dell’Avviso.
4
Domanda:
Può un gruppo informale di giovani presentare una proposta progettuale entro i termini della scadenza del bando e successivamente a questi termini (prima ancora della eventuale approvazione della proposta progettuale) costituirsi in associazione o cooperativa?

Risposta:
Ai sensi dell'art. 3 la proposta progettuale deve contenere l’indicazione della tipologia del soggetto giuridico (società, associazione, cooperativa etc.), prescelto dal Gruppo Informale. La medesima disposizione stabilisce, altresì, che tale soggetto deve essere costituito ad avvenuta approvazione del progetto, entro e non oltre il termine di 30 gg dalla data di pubblicazione sul BURC della graduatoria di valutazione.
3
Domanda:
Ai fini della selezione del gruppo informale quali sono le procedure che l’Ambito Territoriale deve adottare. Nel caso occorresse emanare l’avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse quali devono essere i criteri per l’eventuale selezione dei gruppi informali?

Risposta:
Il Gruppo Informale, ai sensi dell’art. 3 dell’Avviso, va preventivamente individuato dal Comune unitamente alla proposta progettuale da presentare.
Dati gli obiettivi dell’Avviso, si presuppone che la proposta da presentare sia stata definita dal Comune sulla scorta di un’analisi di contesto che ha permesso di individuare le migliori progettualità presenti sul territorio e che, in forza di un legame di univocità, ogni progetto, quindi, è strettamente correlato con il Gruppo Informale che, per tramite del Comune, lo propone.
Pertanto, è sufficiente che, nell’evidenziare le modalità con cui è stata individuata la proposta progettuale, il Comune attesti di aver effettuato una valutazione sulla coerenza fra le caratteristiche dei soggetti e le peculiarità della proposta stessa.
2

Domanda:
L’art. 3 prevede che possono partecipare al bando i comuni capofila degli Ambiti territoriali. Come si pone la questione per i Comuni che si sono costituiti in Consorzio per i servizi sociali? In questo caso vi è un soggetto giuridico a sé non vi è un Comune capofila.

Risposta:
Nel caso in cui i Comuni dell’Ambito Territoriale siano strutturati in forma consortile, il Consorzio presenta istanza di partecipazione in nome e per conto dei consorziati, secondo le modalità previste dall’avviso.

1
Domanda:
Si chiede se possono partecipare all'avviso pubblico cooperative/Forum/Associazioni di giovani già costituite e se la domanda deve
essere inoltrata tramite il PdZ o può essere trasmessa direttamente alla Regione.
Nel primo caso qual è il ruolo del PSZ nella valutazione?

Risposta:
Ai sensi dell’art. 3 sono ammessi a partecipare i Comuni capofila degli Ambiti Territoriali (nelle forme associative previste dal Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali – D.L.G.S. 267/2000) che dovranno preventivamente individuare le proposte progettuali ed i rispettivi Gruppi informali.
Il Gruppo Informale di giovani è tenuto, entro 30 gg. dalla pubblicazione sul BURC della graduatoria di valutazione, a costituirsi nella tipologia del soggetto giuridico prescelta in fase di progettazione