44 |
Domanda:
Nella predisposizione di un progetto per una comunità tutelare
per persone non autosufficienti per 3 moduli da 16 posti, secondo
le indicazioni del DPGR n. 16/2009, i servizi igienici collegati
agli spazi comuni devono riferirsi a ciascun modulo o alla struttura
nel suo complesso?
Risposta:
Devono essere presenti almeno due locali per servizi igienici
collegati agli ambienti per servizi collettivi, di cui almeno
uno, di dimensioni tali da consentire l’ingresso e la rotazione
di una carrozzina, che deve essere allo stesso livello delle altre
camere, dotato di un campanello di allarme, di corrimano di sostegno
in acciaio all’altezza di cm. 80 dal pavimento e deve contenere
il vaso, il bidet, il lavabo (del tipo a mensola) e la vasca con
sedile. |
43 |
Domanda:
Una Determina di concessione provvisoria del bene immobile, può
essere considerata titolo di possesso?
Risposta:
alla data di presentazione della domanda di agevolazione l'immobile
deve già essere nella disponibilità del soggetto
proponente per la realizzazione dell'intervento. |
42 |
Domanda:
Può partecipare all'Avviso pubblico ' Aiuti a finalità
regionale per lo sviluppo dell'offerta di strutture per la dignità
e la cittadinanza sociale' – POR FESR 2007-2013 –
Asse 6 – Obiettivo Operativo 6.3 una Società cooperativa
a responsabilità limitata?
Risposta:
Possono partecipare i soggetti privati aventi caratteristiche
di piccole e medie imprese iscritti nel registro delle imprese
come previste dagli arrtt. 3 e 9. comma 8 |
41 |
Domanda:
Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono
compresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione
con la stessa volumetria e sagoma dell'immobile preesistente,
fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento
alla normativa antisismica?
Risposta:
Per interventi di ristrutturazione si intendono, ai sensi dell'art
3, comma 1, lett. D) del Testo Unico D. Lgs. n. 380/01, gli
interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante
un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo
edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi
comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi
costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento
di nuovi elementi ed impianti. |
40 |
Domanda:
In caso di acquisto di terreno è sufficiente allegare all'istanza
di agevolazione un contratto preliminare di acquisto?
Risposta:
In caso si acquisto di suolo è sufficiente il contratto
preliminare di acquisto. |
39 |
Domanda:
Una fondazione di origine bancaria ai sensi della l. 461/98 che
ha ottenuto il riconoscimento della persona giuridica privata,
e che ha tra le finalità statutarie l'offerta di servizi
socio assistenziali, può partecipare al bando "Aiuti
a finalità regionale per lo sviluppo dell'offerta di strutture
per la dignità e la cittadinanza sociale"?
Risposta:
Possono accedere alle agevolazioni le fondazioni che hanno ottenuto
il riconoscimento della persona giuridica privata, che abbiano
tra le finalità statutarie l'offerta di servizi socio assistenziali
che ai sensi dell'art. 9 comma 8 siano iscritte nel registro delle
persone giuridiche |
38 |
Domanda:
E' possibile procedere ad una variazione della compagine sociale
con uscita di uno o più soci ed entrata di nuovi soci nella
S.r.l. Beneficiaria dell'agevolazione?
Risposta:
In ottemperanza all’art. 13 comma 8 dell’avviso che
recita “non sono in ogni caso ammessi, pena la revoca dell’aiuto,
cambiamenti del soggetto beneficiario fino al termine di realizzazione
del programma di investimenti e della relativa rendicontazione”,
non sono possibile cambiamenti in capo al soggetto beneficiario,
nella considerazione che l'avviso non richiede il rispetto di
requisiti soggettivi in capo ai singoli soci. |
37 |
Domanda:
Un 'associazione che ha ottenuto in precedenza un finanziamento
a valere sul Decreto n. 633/2009, può partecipare ora all'Avviso
pubblico per un'altra struttura?
Risposta:
Si, purchè avanzi richiesta di agevolazione per un'altra
tipologia di servizio tra quelli indicati dall'art.6 comma 3 dell'Avviso. |
36 |
Domanda:
Il titolo di disponibilità dell’immobile (vds art.
9 comma 7 lettera d) può essere anche riferito al possesso,
con regolare contratto di comodato/fitto, di un terreno sul quale
sarà realizzato l’investimento? Il titolo di possesso
avrà durata minima decennale.
Risposta:
Si, è possibile avere come titoli di disponibilità
dell'immobile/suolo sia il comodato d'uso che il contratto di
fitto. |
35 |
Domanda:
Ai fini della valutazione, in relazione alla coerenza del progetto
con il PdZ, se l'Ambito Territoriale di riferimento non ha ancora
costituito il relativo Ufficio di Piano, è possibile procedere
con formale adesione del Comune afferente?
Risposta:
E' valutata la coerenza progettuale con le programmazioni sociali
dell'Ambito Territoriale di riferimento. Non è richiesta
l'adesione del Comune. |
34 |
Domanda:
In riferimento al fattore di valutazione “Soggetto con certificazione
di sistemi per la gestione della qualità (ISO 9000)”,
“Soggetto con certificazione per la gestione ambientale
(ISO 14001, EMAS)”, “Soggetto con certificazione etica
e sociale secondo le norme SA 8000”, si chiede se l’attribuzione
dei punti è valida anche se l’avvio delle procedure
per l’acquisizione delle predette certificazione è
successivo alla data di pubblicazione del bando, ovvero al 03/06/2013.
Risposta:
Si, ma, in base alla griglia di valutazione prevista dal bando,
il punteggio che può essere assegnato è inferiore
(3) a quello ottenibile in caso di possesso del requisito alla
data di presentazione dell'istanza (6). |
33 |
Domanda:
In caso di ammissione al finanziamento, i lavori vanno affidati
con gara aperta o è sufficiente un'indagine di mercato
e con produzione di preventivi?
Risposta
I lavori vanno affidati nel rispetto delle norme di settore
, tenendo conto che si tratta di lavori
privati e non pubblici |
32 |
Domanda:
Vanno allegati alla domanda di partecipazione i documenti su
cui si fonda l'analisi dei fabbisogni rilevati sul territorio
(all. B 2.1) o i documenti vanno prodotti a seguito dell'eventuale
concessione del finanziamento?
Risposta:
Non è obbligatorio allegare tali documenti è sufficiente
citare la fonte |
31 |
Domanda:
Il finanziamento che si richiede è comprensivo di IVA o
l'IVA va aggiunta?
Risposta:
L'IVL'IVA rientra nel contributo concesso solo allorquando, in
base alla natura del beneficiario, non è recuperabile e,
pertanto, può essere considerata una spesa ammissibile. |
30 |
Domanda:
Art.3 comma 7: Si chiede di fornire chiarimenti in merito all'applicazione
del comma 7 dell'art 3. ai fini della selezione di cui al bando
in oggetto.
Risposta:
in riferimento all'Art. 3 dell'Avviso, si evidenzia che il comma
7 si riferisce ad un assunto di carattere generale, in quanto
teso a precisare che il beneficiario non può ricavare alcun
utile,diretto o indiretto, tramite l'agevolazione concessa. Pertanto,
all'esito dell'avvenuto finanziamento, in fase di esecuzione del
progetto, detto beneficiario dovrà garantire che i costi
sostenuti per l'erogazione di qualsivoglia servizio ai destinatari
finali graveranno interamente sulla finanza del progetto e non
già sui destinatari stessi. |
29 |
Domanda:
La percentuale di finanziamento del 50% si calcola sull'imponibile
anche in quei casi in cui l'IVA rappresenti un costo?
Risposta
Qualora l'IVA sia sostenuta realmente dal soggetto proponente
e rappresenti quindi un costo ammissibile, la stessa rientra nel
costo totale del progetto. In questo caso, il calcolo dell'agevolazione
verrà effettuato sul costo totale del progetto, in cui
è compresa anche l'IVA. |
28 |
Domanda:
Quali sono le modalità di presentazione della candidatura?
In particolare è necessario una registrazione on line?
Risposta:
Le modalità di ammissione all'agevolazione sono contenute
nell'art. 9 dell'Avviso. Non è prevista registrazione on
line. |
27
|
Domanda:
Le spese generali in quale misura devono essere evidenziate?
Risposta
In merito a tale quesito ci si riferisca a quanto stabilito dal
nuovo Manuale di attuazione del PO FESR 2007-2013 approvato con
Decreto n. 158 del 10-05-2013. |
26 |
Domanda:
Gli importi relativi alle opere murarie si devono quantificare
secondo il prezzario Regionale?
Risposta:
Si, il riferimento è l'ultimo prezzario regionale. |
25 |
Domanda:
L'Allegato 1 (Domanda di finanziamento) prevede per due volte
tra gli allegati la Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000. E' quindi necessario trasmettere
due dichiarazioni?
Risposta:
Si tratta di mero errore materiale è sufficiente allegare
alla domanda di finanziamento una sola Dichiarazione sostitutiva
di atto di notorietà ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000,
secondo il format di cui all'Allegato 3. |
24 |
Domanda:
La Comunità alloggio per persone in AIDS e malattie correlate
è assimilabile alla comunità tutelare per persone
non autosufficienti oppure alla comunità alloggio per disabili?
Risposta:
Si, a condizione che le persone affette da AIDS necessitino di
assistenza continua, e risultino prive del necessario supporto
familiare, o per le quali la permanenza nel nucleo familiare sia
temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con
il progetto individuale, cioè siano non autosufficienti
(DM 308/2001). |
23 |
Domanda:
I programmi di investimento possono riguardare più tipologie
di strutture?
Risposta:
Un programma di investimento non può essere suddiviso in
più domande di agevolazioni. |
22 |
Domanda:
A quali tipologie di soggetti è rivolto l'Avviso?
Risposta:
L'Avviso pubblico è rivolto esclusivamente ai soggetti
indicati all'art. 3. |
21 |
Domanda:
A cosa si riferisce l'agevolazione massima concedibile?
Risposta:
A tutte le spese ammissibili previste dall'art. 8 dell'Avviso. |
20 |
Domanda:
A quale registro fa riferimento l'Allegato 3?
Risposta:
Lart. 9 comma 8 esplicita chiaramente quanto richiesto. |
19 |
Domanda:
Quali caratteristiche debbono avere gli enti in ATS?
Risposta:
L'art. 3 comma 3 dell'Avviso recita: “ Non sono ammissibili
ATS cui partecipino soggetti diversi da quelli elencati al punto
1 del presente articolo”. |
18 |
Domanda:
Per play out delle funzioni cosa si intende?
Risposta:
Per mero errore materiale è stato riportato il termine
playout, il termine esatto è, invece, layout delle funzioni,
col quale si intende una rappresentazione grafica delle funzioni
d'uso degli ambienti. |
17 |
Domanda:
Per quanto riguarda le spese ammissibili relativamente ad attivi
materiali ed immateriali è necessario allegare un computo
metrico per ciò che riguarda i lavori strutturali da eseguire
(con annessi ausili/attrezzature varie) o basta indicare i costi
all'interno del piano finanziario, senza allegare alcun preventivo
di spesa?
Risposta:
Per quel che riguarda la documentazione tecnico-amministrativa
da allegare obbligatoriamente alla proposta si faccia riferimento
a quanto indicato all'art. 9 dell'Avviso. |
16 |
Domanda:
Il 50% a carico del soggetto proponente puo' essere tutto o in
parte quantificato in termini di " Disponibilita' di struttura,
personale etc...”
Risposta:
I costi di compartecipazione al programma di investimenti si devono
riferire unicamente alle spese ammissibili previste dall’art.
8 del Bando. |
15 |
Domanda:
E' ipotizzabile una proroga della scadenza per la presentazione
delle domande?
Risposta
In considerazione dei tempi di chiusura del PO FESR 2007-2013
non è possibile concedere una proroga. |
14
|
Domanda:
Cosa si intende per titoli abilitativi?
Risposta:
L'art. 9 comma 7 lett. e) indica chiaramente tutto quanto debba
essere presentato a corredo della proposta progettuale, compresi
i titoli abilitativi (permessi a costruire, scia, dia ecc.). |
13 |
Domanda:
Cosa si intende per unità minima di realizzazione?
Risposta
Per unità minime di realizzazione si intendono le fasi
specifiche in cui si articola l'intero programma di investimenti. |
12 |
Domanda:
Potrei avere maggiori chiarimenti in merito alla compilazione
del formulario al punto 2.3.1?
Risposta:
Al punto 2.3.1. occorre indicare analiticamente tutte le attività
relative alla realizzazione dell'investimento, comprese quelle
inerenti la ristrutturazione dei locali. |
11 |
Domanda:
Quali caratteristiche devono avere gli interventi finalizzati
all'accessibilità delle strutture per le utenze più
deboli?
Risposta:
In relazione al predetto fattore di valutazione, si fa riferimento
ad interventi con caratteristiche funzionali ed innovative rispetto
al progetto. |
10 |
Domanda:
Qual'è la tempistica dei lavori prevista per un progetto
cantierabile?
Risposta:
Relativamente ad un progetto cantierabile , l'inizio dei lavori
deve rispettare la tempistica prevista dall'art. 6 bis del Bando.
|
9 |
Domanda:
Quali sono le tipologia di servizio finanziabili?
Risposta:
L''art. 6 comma 3, nella prima parte, specifica che le proposte
supportate da dati aggiornati di effettiva carenza di offerta
per la medesima tipologia di servizio nel contesto di riferimento,
rappresentano priorità di intervento (fattore di valutazione
: adeguatezza del progetto rispetto ai fabbisogni specifici del
territorio).
Le tipologie di servizio che devono essere oggetto di domanda
di agevolazioni sono quelle indicate all'art. 6 comma 3 del Bando.
Nella tipologia di servizio "strutture per disabili"
s'intendono quelle previste dalla normativa regionale di riferimento
(L.R. 11/2007 e s.m.i e relativo regolamento di attuazione).
Tutte le tipologie di servizio, previste all'art. 6 comma 3 del
bando, sono definite dal Regolamento di attuazione della L.R.
11/2007. |
8 |
Domanda:
In merito ai fattori di cui all'art. 9 comma 13 si potrebbero
avere indicazioni più specifiche sul "Contributo al
raggiungimento degli obiettivi di servizio" e sul "Coinvolgimento
di istituzioni, rete di associazioni familiari e organizzazioni
no profit."
Risposta:
Rispetto al "Contributo al raggiungimento degli obiettivi
di servizio" si fa riferimento al raggiungimento dei target
previsti dalla D.G.R.C. 210/2009 - "Piano di Azione per il
raggiungimento degli obiettivi di servizio del Quadro Strategico
Nazionale 2007 - 2013", declinandoli a partire dall'aumento
percentuale di presa in carico nel territorio (Ambito/Comune)
di realizzazione dell'intervento con riferimento all'incremento
di posti nei servizi della prima infanzia e per anziani over 65
in ADI.
Tra i fattori di valutazione è previsto anche il coinvolgimento
di istituzioni, di reti di associazioni familiari e di organizzazioni
no profit, tale coinvolgimento dovrà essere dimostrato
con documentazione probante.
Una struttura regionale competente analizzerà, in base
ai fattori di valutazione previsti dal bando, i progetti ammessi. |
7 |
Domanda:
Dove sono disponibili e quali caratteristiche debbono avere gli
allegati al bando?
Risposta:
Gli allegati al bando sono disponibili, in formato word, sulla
Homepage della Regione Campania - La Regione Informa .
La documentazione da allegare può essere prodotta anche
in copia conforme all'originale.
Per progetto almeno esecutivo s'intende quello comprensivo di
tutti gli elaborati tecnici ed amministrativi richiesti dal bando
e propedeutici al rilascio del conseguente titolo abilitativo
(progetto esecutivo cantierabile). |
6 |
Domanda:
Da chi debbono essere rilasciate le certificazioni di qualità
ed in che modo incidono sulla valutazione del progetto?
Risposta:
Le certificazioni di qualità di cui all'art. 4 del Bando,
ai fini della valutazione, devono essere rilasciate dagli Enti
accreditati per legge. Ai fini della valutazione, il Bando prevede
un punteggio differenziato nel caso di certificazioni già
acquisite o per le quali sono state avviate le procedure di acquisizione. |
5 |
Domanda:
Quali devono essere le caratteristiche dell'immobile e/o suolo
oggetto dell'intervento?
Risposta:
Le caratteristiche dell'immobile/suolo oggetto dell'intervento
sono contenute nell'art. 9 comma 7 lett. d) del Bando che prevede
la disponibilità dell'immobile/suolo, da dimostrare con
titolo idoneo alla data di presentazione della domanda.
Si prescinde dalla qualificazione giuridica del proprietario del
predetto immobile (soggetto pubblico o privato). |
4 |
Domanda:
Quando scade il bando?
Risposta:
La domanda di partecipazione, con le modalità previste
dall'art. 9 del bando, deve essere presentata entro e non oltre
il 18 Luglio 2013. |
3 |
Domanda:
Quali sono le spese ammissibili?
Risposta:
- L'elenco delle spese
ammissibili è contenuto nell'art. 8 del Bando.
"L'acquisto di un immobile non rientra nell'elenco delle
spese ammissibili contenuto nell'art. 8 del Bando.
- Il programma di investimenti
deve essere organico e funzionale , non può essere
suddiviso in più domande di agevolazioni e deve riguardare
, parzialmente o interamente, la tipologia di spesa ammissibile
prevista dall'art. 8 del Bando con le limitazioni di cui all'art.
6 bis.
- Nelle opere murarie sono
comprese anche opere di ristrutturazione ed adeguamento sismico.
- L'art. 8 comma 1 si legge
nel senso che " le spese ammissibili sono quelle relative
agli investimenti in attivi materiali e in attivi immateriali
avviati contestualmente o dopo la presentazione dell'istanza
in coerenza con l'art. 6 bis del Bando che recita appunto
che l'attuazione dell'investimento non deve essere avviata
prima della presentazione della domanda. Come indicato all'art.
4 dell'Avviso ciascun soggetto può candidarsi a presentare
una sola istanza in qualità di capofila.
|
2 |
Domanda:
in che forma e con quale intensità sono concedibili le
agevolazioni?
Risposta:
La forma e l'intensità delle agevolazioni concedibili contenuta
nell'art. 7 del Bando si riferisce a tutti i soggetti beneficiari
di cui all'art. 3 comma 1 .
La percentuale di compartecipazione che il soggetto beneficiario
deve assicurare deve essere tale da coprire la differenza tra
l'aiuto richiesto e l'intero programma di investimenti .
L'art. 7 comma 2 si riferisce all'agevolazione (aiuto) massima
concedibile (€ 1.000.000 ) per progetto e per impresa.
I costi di compartecipazione al programma di investimenti si devono
riferire unicamente alle spese ammissibili previste dall'art.
8 del Bando. |
1 |
Domanda:
Quali caratteristiche debbono avere i soggetti beneficiari di
cui all'art.3 dell'Avviso pubblico "Aiuti a finalità
regionale per lo sviluppo dell'offerta di strutture per la dignità
e la cittadinanza sociale"?
Risposta:
Il bando non prescrive che i soggetti beneficiari di cui all'art.
3 comma 1 debbano avere un oggetto sociale specifico ; per le
sole fondazioni (art. 3 comma 1 lett. D) è previsto che
abbiano tra le finalità statutarie l'offerta di servizi
socio-assistenziali.
I soggetti di cui all'art. 3 comma 1 lett. b) del Bando sono
le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita,
che esercitano un'attività economica.
Il bando prevede che i precitati soggetti debbano possedere
i requisiti di ammissibilità riportati dallo stesso art.
3 comma 4 , tra i quali:
- essere piccole o medie
imprese (per la classificazione di Piccola e Media impresa
si rinvia a quanto previsto dall'allegato 1 al Regolamento
CE n. 800/2008 della Commissione del 6 Agosto 2008 - GUCE
(L. 241/3) del 9 Agosto 2008).
- essere regolarmente costituiti,
iscritti nel registro delle Imprese e/o nel REA ed avere partita
IVA;
- essere operativi alla
data di presentazione della domanda.
In relazione alla lettera a) i soggetti di cui all'art. 3
comma 1 , debbono esercitare un'attività economica.
In relazione alla lettera
b) i medesimi soggetti, in relazione all'attività economica
per la quale sono iscritti negli appositi registri, debbono
essere pienamente operativi ossia esercitare ordinariamente
attività d'impresa.
L'attività oggetto del programma di investimento deve
essere esercitata dai soggetti privati di cui all'art. 3 comma
1 del bando.
- Enti ecclesiastici
L'art. 3 comma 1 lettera e) fa riferimento esclusivamente
agli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti ai sensi della
L. 222/85.
Tali Enti debbono esercitare, anche se non in via prevalente,
un'attività economica.
La forma e l'intensità delle agevolazioni concedibili
agli enti ecclesiastici è contenuta nell'art. 7 del
Bando.
Ai sensi dell'art. 3 comma 4 del bando, tali enti devono essere
regolarmente costituiti, essere iscritti nel registro delle
Imprese e/o nel REA ed avere partita IVA.
- Enti e associazioni di
volontariato
L'avviso pubblico approvato con Decreto Dirigenziale n. 273
del 30/5/2013 definisce all'art.
3 i soggetti abilitati ad accedere alle agevolazioni, e tra
questi non rientrano le associazioni di volontariato iscritte
al registro regionale.
- Ambiti territoriali (Piani
di Zona).
Gli ambiti territoriali (Piani di Zona) non sono compresi
tra i soggetti beneficiari del bando ai sensi dell'art. 3
comma 1.
- Associazioni di Promozione
Sociale
L'art. 3 comma 1 lett. c) del Bando prevede, tra i soggetti
beneficiari, le associazioni di promozione sociale, costituite
ai sensi della L. 383/2000, ed iscritte nel registro regionale
delle associazioni di promozione sociale disciplinato dal
Regolamento Regionale n. 16/2009 e s.m.i..
- Cooperative sociali e
loro Consorzi
La lett. a) dell'art. 3 dell'Avviso prevede la partecipazione
di imprese sociali, di cooperative sociali e loro consorzi.
Se la proposta progettuale viene presentata dal consorzio,
tutti gli atti, comprese le fatture devono riferirsi al Consorzio
medesimo.
- Imprese sociali e cooperative
Le imprese sociali e le cooperative sociali sono disciplinate
rispettivamente dalla Legge 155/2006 e s.m.i. e dalla Legge
381/91 e s.m.i. .
- Costituzione ATS
La costituzione delle ATS tra i soggetti beneficiari è
regolata dall'art. 3 commi 2 e 3.Le modalità di costituzione
sono previste dall'art. 9 comma 7. Il bando non prevede tempi
e modalità specifici relativamente alla costituzione
dell'AT
|