Decreto Dirigenziale n. 178 del 30 novembre 2012

Avviso Pubblico per la definizione del Piano Regionale di Intervento, ai fini della valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale della Campania, da finanziarsi con le risorse a valere sull’Obiettivo Operativo 1.9 “Beni e Siti Culturali” del P.O.R. F.E.S.R. Campania 2007/2013.

FAQ (domande ricorrenti) - aggiornate al 6 marzo 2013

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Domanda:
L’Ente capofila, come individuato all’art. 3 dell’Avviso, con riferimento all’intera proposta progettuale è unico beneficiario ed ente appaltante, oppure possono essere individuati nel partenariato più beneficiari/enti appaltanti ?

Risposta:
L’Ente capofila del partenariato è l’unico Soggetto beneficiario/Ente appaltante della Proposta Progettuale.
In proposito si richiama l’attenzione sul fatto che la Proposta Progettuale può articolarsi in una serie di operazioni distinte ma funzionalmente integrate, in modo tale da configurarsi quale sistema unitario la cui compiuta realizzazione corrisponde alle finalità dell’Avviso.
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Domanda:
I Comuni possono presentare più proposte progettuali e partecipare a più partenariati?

Risposta:
L’Avviso in questione, lex specialis della procedura ad evidenza pubblica di che trattasi, non esclude tale possibilità.
Del resto, plurime possibilità di partecipazione - garantendo e promuovendo anche una maggiore apertura concorrenziale – possono contribuire ad arricchire il numero dei beni culturali da inserire nei circuiti di promozione e fruizione ai fini turistici.
Tanto, in piena sintonia con quanto prevede l’attività “a” dell’Obiettivo Operativo 1.9 del POR FESR Campania 2007-2013, che mira a costruire sistemi integrati per la valorizzazione e fruizione di beni e siti culturali, anche meno conosciuti ma non per questo meno pregevoli, al fine di inserirli in un circuito economico attraverso azioni che, nel rispetto della salvaguardia dei valori culturali, paesistici e ambientali, siano in grado di corrispondere alla sempre più pressante domanda di turismo culturale, creando meccanismi di rete per un’offerta competitiva e in grado di innescare processi di sviluppo locale.
Le attività di recupero, salvaguardia, messa in sicurezza, promozione e valorizzazione realizzate con le risorse del POR FESR Campania 2000/2006 hanno restituito alla fruibilità pubblica numerosi beni architettonici, monumentali e archeologici da molto tempo non visitabili. L’Obiettivo Operativo 1.9 del POR FESR Campania 2007/2013 prevede, fra le principali finalità, la realizzazione di azioni di messa a sistema di tali beni e siti culturali, ai fini della loro migliore fruizione.

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Domanda:
Possono presentare Proposte Progettuali, ai sensi dell’Avviso approvato con D.D. n. 178 del 30.11.2012 e pubblicato sul B.U.R.C. n. 74 del 3/12/2012, i Comuni i cui territori non ricomprendono i Poli Aggregatori/Grandi Attrattori di cui agli elenchi allegati A e B all’Avviso medesimo?

Risposta:
Al riguardo si rimanda all'art. 1, comma 2, dell’Avviso, ove si puntualizza che i Poli Aggregatori/Grandi Attrattori di cui agli elenchi A e B allegati all’Avviso devono costituire il riferimento di aggregazione di altri siti/beni culturali, ancorché insistenti su territori diversi da quello del Comune sede del Polo Aggregatore/Grande Attrattore.
Pertanto, se un Comune propone un intervento che investe uno o più siti culturali presenti sul proprio territorio, ma non inseriti negli elenchi A e B allegati all’Avviso, potrà partecipare all’Avviso a condizione che l’intervento proposto si aggreghi ad almeno uno dei Poli Aggregatori/Grandi Attrattori di cui ai suddetti elenchi A e B, al fine di dar vita, in una logica di sistema, ad un modello di gestione sostenibile.
Quindi, non si esclude che uno o più Comuni, i cui territori non sono interessati dalla presenza di beni/siti culturali ricompresi nei suddetti allegati A e B, possano formulare una Proposta Progettuale su beni e siti culturali ricadenti nel proprio territorio, purché essa includa, quale punto di aggregazione, almeno un Polo Aggregatore/Grande Attrattore. Tale Proposta potrà essere sostenibile purché sia volta a favorire, in un’ottica di progettazione e gestione integrate, la costruzione di un sistema culturale integrato di valorizzazione e fruizione dei beni culturali, capace di innescare sviluppo economico sullo specifico ambito territoriale.
Infatti, almeno un Polo Aggregatore/Grande Attrattore dovrà configurarsi quale elemento portante del modello gestionale di cui all’Art. 4, comma 2, punto 2.5, dell’Avviso di che trattasi.

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Domanda:
Può un Comune formulare Proposta Progettuale di intervento per beni/siti diversi da quelli ricompresi negli elenchi allegati A e B all’Avviso, pur in presenza sul proprio territorio di uno o più Poli Aggregatori/Grandi Attrattori di cui ai citati elenchi?

Risposta:
Si, purché la Proposta Progettuale garantisca la creazione di un sistema integrato di valorizzazione e fruizione dei beni culturali il cui elemento aggregante dovrà essere costituito da almeno uno dei beni/siti elencati nei suddetti allegati A e B all’Avviso.
Infatti, almeno un Polo Aggregatore/Grande Attrattore dovrà configurarsi quale elemento portante del modello gestionale di cui all’Art. 4, comma 2, punto 2.5, dell’Avviso di che trattasi.